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Agricoltura: cosa controllano le ASL nel 2024

L’agricoltura è insieme all’edilizia uno dei comparti a maggior rischio di infortuni. Per questo è un settore attenzionato dalle Aziende Sanitarie, con un programma specifico di vigilanza e controllo. Anche in Friuli-Venezia Giulia.

Dal punto di vista della sicurezza sul lavoro, l’agricoltura è un settore produttivo ad alto rischio infortunistico e con presenza di rischi importanti per la salute. Aspetto che tra l’altro potrebbe peggiorare con l’invecchiamento della popolazione lavorativa.

In agricoltura gli infortuni mortali sono legati principalmente a incidenti stradali/ribaltamento dei mezzi (soprattutto trattori) e all’utilizzo di macchine agricole senza i requisiti essenziali di sicurezza (RES).

Rilevanti anche le denunce di malattie professionali, ovvero di malattie che insorgono a causa del lavoro.

Ad essere maggiormente esposte sono soprattutto le microimprese, meno strutturate sotto il profilo organizzativo della salute e sicurezza e con meno possibilità di adeguare il parco macchine al progresso tecnologico.

Per prevenire gli infortuni e le malattie professionali nel settore agricolo, il Piano Nazionale della Prevenzione prevede che le aziende sanitarie locali svolgano attività di informazione, vigilanza e controllo in materia di salute e sicurezza sul lavoro nei confronti delle imprese del settore. Sono comprese: aziende agricole, zootecniche, boschive, officine agro-meccaniche e rivendite di macchine e attrezzature agricole.

Per quanto riguarda il Friuli Venezia Giulia, dove le aziende agricole hanno mediamente una dimensione piccola o piccolissima, il Piano regionale della Prevenzione 2021 – 2025 si concentra in particolare si seguenti aspetti.

  • Contrasto all’uso di macchinari e attrezzature da lavoro non conformi o prive dei requisiti essenziali di sicurezza (RES), con controlli annuali
  • Sorveglianza sanitaria degli addetti, con particolare riferimento allo stress termico  (attenzione ai rischi associati al caldo e alle ondate di calore), con un piano mirato di prevenzione specifico (ne abbiamo parlato anche qui).

Questi temi rientrano nell’attività di verifica da parte delle aziende sanitarie locali in programma per il 2024, in aggiunta alle attività di vigilanza ordinaria[1].

In questo contesto, aspetti fondamentali per la salute e sicurezza sul lavoro da non sottovalutare sono:

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1. Nel 2023 i punti di controllo sono stati i seguenti: controllo trattrici presenti – controllo formazione per gli addetti alla conduzione – controllo di tutte le macchine accoppiate – controllo (dove dovuta) della presenza e conformità strutturale dei depositi dedicati ai prodotti fitosanitari – controllo (dove dovuta) della presenza e conformità dei DPI per l’utilizzo dei prodotti fitosanitari – controllo dei requisiti del RSPP – controllo (se presenti) di vasche, fosse liquami – controllo del DVR nelle aziende ove lo stesso è dovuto. Fonte: https://asfo.sanita.fvg.it/export/sites/aas5/it/servizi/documenti/territorio/dipartimento_prevenzione/sicurezza_prevenzione_ambienti_lavoro/Presentazione-2023.pdf

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