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FAQ DVR

Il DVR (Documento Valutazione dei Rischi) è il documento che rappresenta la mappatura dei rischi presenti in un’azienda.
Esso deve contenere tutte le procedure necessarie per l’attuazione di misure di prevenzione e protezione da realizzare all’interno della propria azienda e i relativi ruoli di chi deve attuarle; rappresenta, inoltre, un requisito cartaceo o elettronico e un ulteriore compito assegnato direttamente al datore di lavoro, in quanto da lui non delegabile.

Il DVR non è un documento standard ma, al contrario, è specifico per ogni realtà aziendale ed è redatto dopo una valutazione che considera diversi aspetti, come ad esempio la formazione dei lavoratori, la sicurezza dei macchinari e degli impianti, le eventuali sostanze impiegate nei processi lavorativi.

Lo scopo della valutazione dei rischi è quello di prendere coscienza delle condizioni di sicurezza in azienda in modo da poter programmare interventi più o meno urgenti per la salute e la sicurezza dei lavoratori.

Le sanzioni in caso di assenza del DVR vanno dai 2700 euro ai 7000 euro, oltre ad un coinvolgimento penale del Datore di Lavoro.

Il Datore di Lavoro però, non deve pensare di redigere i documenti per evitare le multe, ma per introdurre interventi migliorativi per la sicurezza e la salute dei lavoratori e lavorare meglio abbassando la probabilità di infortuni, con evidenti vantaggi sia economici che produttivi.

Il prezzo del DVR dipende dalle dimensioni aziendali, dal numero delle attrezzature e dei lavoratori impiegati e dal tempo necessario per la raccolta ed elaborazione di tutte le informazioni.
Ovviamente le aziende che si affacciano per la prima volta al mondo della sicurezza sul lavoro, non potranno limitarsi alla redazione del DVR, ma dovranno pianificare i corsi di formazione obbligatori come primo soccorso, antincendio e formazione generale per i lavoratori il cui importo si somma alla “valutazione dei rischi”.

Tornando ai costi per redigere una corretta valutazione dei rischi, un DVR con stesura di relativo documento può variare, da valori base una tantum di 300,00/500,00 euro a valori preventivati conseguiti tramite adeguati sopralluoghi, con incrementi proporzionali al tipo di attività e al grado di complessità aziendale, al numero di dipendenti mediamente presenti e al rischio aziendale individuato attraverso i codici ATECO che può essere Basso, Medio o Alto.